2015/05/22

1970/05/22: Cambia la destinazione lunare di Shepard e Mitchell: non più il cratere Littrow ma la zona di Fra Mauro

Il settimanale "Epoca", nel numero uscito in edicola venerdì 22 maggio 1970, anticipa i nuovi piani della NASA per la missione di Apollo 14, che vedrà impegnati i tre astronauti Alan Shepard, Edgar Mitchell e Stuart Roosa. Il loro obiettivo non sarà più il cratere Littrow ma la destinazione mancata nel precedente volo lunare, quello di Apollo 13: Fra Mauro.


Ritaglio dal settimanale "Epoca" del 22 maggio 1970 (dalla collezione personale di Gianluca Atti).


Per Apollo 14 sempre Fra Mauro

In novembre sentiremo parlare dell'Apollo e di Fra Mauro, il cratere lunare che doveva essere l'obiettivo di Apollo 13. Fra Mauro - che prende il nome da un monaco cartografo italiano del Medio Evo - presenta un interesse particolare per gli scienziati della NASA, perché da quel punto si possono fotografare in modo dettagliato due zone di allunaggio scelte per le successive imprese spaziali: la catena di crateri Davy e la formazione rocciosa Descartes.

Il fallimento di Apollo 13 non ha dunque pregiudicato la conquista progressiva della Luna da parte degli americani, come si pensava nei momenti più drammatici della missione di Lovell, Haise e Swigert. Ha ritardato di un mese la partenza di Apollo 14, fissata per ottobre, ma non ha mutato sostanzialmente i piani. Al nuovo equipaggio è toccato un lavoro supplementare. Alan Shepard, Edgar Mitchell e Stuart Roosa si erano addestrati finora per l'allunaggio vicino al cratere Littrow, irto di asperità non indifferenti. Adesso devono esercitarsi rapidamente anche in vista di un cambiamento di obiettivo e rivolgere i loro sforzi sul cratere Fra Mauro, che peraltro è considerato più "facile" del Littrow.

Il ritardo di un mese consentirà alla missione Apollo 14 di partire con tutte le carte in regola per fronteggiare eventuali inconvenienti. Convinti quasi del tutto che Apollo 13 è stato funestato da un corto circuito nei serbatoi, i tecnici stanno studiando la possibilità di sistemare al di fuori dei serbatoi i ventilatori che servono per mescolare l'ossigeno liquido in modo che non si possono formare pericolose bollicine all'interno dei contenitori di propellente.

Nota: nonostante l'articolo del settimanale italiano dia il mese di novembre 1970 come data del lancio, l'inizio del viaggio di Shepard e compagni verrà posticipato dall'ente spaziale americano al gennaio 1971, per dar modo ai due astronauti che dovranno esplorare la nuova zona dell'allunaggio una migliore e più completa preparazione e in attesa della conclusione delle indagini sull'esplosione a bordo di Apollo 13.

2015/05/06

1970/05/08: Probabile slittamento del lancio di Apollo 14 al prossimo anno

Nell'edizione del mattino di venerdì 8 maggio 1970, il quotidiano "La Stampa" annuncia il probabile rinvio al prossimo anno, 1971, della missione lunare di Apollo 14, prevista originariamente per il mese di ottobre. Questo è quanto chiede la Commissione Bilancio della Camera degli Stati Uniti.


Chiesto in Usa il rinvio del lancio di Apollo 14

Proposta della Commissione Bilancio della Camera, dopo il guasto durante l'ultimo volo

Washington, 7 maggio. La Commissione bilancio della Camera dei rappresentanti ha chiesto oggi alla Nasa di rinviare fino al prossimo anno il lancio dell'"Apollo 14" sulla Luna, previsto per il mese di ottobre.

Il ritardo dovrebbe fornire un più ampio margine di tempo agli enti incaricati di studiare i problemi incontrati il mese scorso dal volo dell'"Apollo 13". La richiesta è stata fatta dalla commissione durante l'esame di un progetto di legge per lo stanziamento di 17 miliardi di dollari, proposto da Nixon per la ricerca scientifica.

Il progetto che sarà discusso alla Camera dei rappresentanti la prossima settimana, prevede 3,2 miliardi di dollari per la Nasa, nell'anno fiscale che s'inizia il primo luglio prossimo

Lo stanziamento è per un solo lancio lunare di navicella "Apollo" invece dei due già programmati. La commissione ha detto che non intende limitare gli atterraggi sulla Luna, ma vuole solo ritardarne alcuni in modo che le difficoltà incontrate dall'"Apollo 13" possano essere valutate appieno. Il progetto invece è stato approvato dal Senato. (Ap)