2016/02/01

1971/02/01: Passata la paura, il viaggio verso la Luna di Shepard, Roosa e Mitchell prosegue regolarmente

Dopo la “suspense” delle ore precedenti, dovuto al mancato aggancio per ben cinque volte tra "Antares" e "Kitty Hawk", alla NASA c’è di nuovo fiducia nel proseguimento della missione di Apollo 14, anche se continua a rimanere, tra i tecnici a terra, una certa preoccupazione per il funzionamento della sonda di aggancio nel prosieguo del volo verso il Satellite naturale della Terra.

Cosa succederebbe se il problema si dovesse verificare anche in orbita lunare, al momento del ricongiungimento tra il Modulo di Comando e la parte superiore del Modulo Lunare al termine delle due esplorazioni in programma sulla superficie selenica?

Una possibile soluzione pensata a Houston è far rientrare sull’Apollo Shepard e Mitchell con tutto il materiale raccolto nelle colline di Fra Mauro, tramite un’attività extra-veicolare uscendo dal Lem "Antares" ed entrando attraverso il portellone del Modulo di Comando "Kitty Hawk". È in pratica la stessa tecnica adottata durante la missione congiunta delle due capsule sovietiche Soyuz 4 e 5 nel gennaio 1969, quando due cosmonauti uscirono da un veicolo, in cui erano stati lanciati, passando nell'altro tramite una "passeggiata spaziale".

Alle 09:03 ora italiana, a undici ore esatte dal momento in cui Shepard, Roosa e Mitchell hanno lasciato il pianeta Terra, viene di nuovo accesa la telecamera a colori a bordo del Modulo di Comando: è l'occasione per mostrare ai telespettatori collegati attraverso le varie televisioni di tutto il mondo e sopratutto ai tecnici di controllo a terra, da parte del comandante di Apollo 14, Shepard, le condizioni della sonda di aggancio che per la prima volta nella storia del programma lunare Apollo ha dato seri problemi in una delle fasi più delicate all'interno di una missione lunare.

Nel corso del collegamento della durata di un'ora e quindici minuti, Shepard mostra le condizione della sonda, non trovando però alcuna anomalia nei dodici agganci principali e avvalorando sempre di più l'ipotesi, formulata a terra, che i mancati agganci ripetuti tra "Kitty Hawk" e "Antares" siano stati causati da acqua poi ghiacciatasi durante l'ascesa nell'atmosfera al momento del lancio all'interno del meccanismo stesso.

A parte il fastidioso problema nel congegno di attracco, a bordo dell'Apollo tutto funziona regolarmente: la prima correzione di rotta prevista dal piano di volo viene annullata perché non ritenuta necessaria. Alle 13:50 ora italiana, quando l'astronave si trova a circa 136.000 chilometri dalla Terra e dopo una lunga giornata piena di emozioni, Alan Shepard, Edgar Mitchell e Stuart Roosa dopo aver consumato un breve pasto, possono finalmente usufruire del turno di riposo, previsto in dieci ore di sonno.

Se non insorgeranno ulteriori problemi, la base di controllo a terra non li disturberà fino alle 23:50.

La sonda d'attracco rimossa dalla sua posizione originale, fotografata all'interno del Modulo di Comando (foto ap14-AS14-76-10323).

 

Foto AP14-AS14-76-10325.

 

Foto AP14-AS14-76-10328.

 

Disegno tratto da "Il Corriere della Sera".

 

Foto tratta da "Il Giorno".